Spesso, per ritornare alia mia casa prendo un'oscura via di citta vecchia. Giallo in qualche pozzanghera si specchia qualche fanale, e affollata ё la strada. Qui tra la gente che viene che va dall'osteria alia casa о al lupanare, dove son merci ed uomini il detrito di un gran porto di mare, io ritrovo, passando, 1'infmito nell'umilta. Qui prostituta e marinaio, ii vecchio che bestemmia, la femmina che bega, 11 dragone che siede alia bottega del friggitore, la tumultuante giovane impazzita d'amore, sono tutte creature della vita e del dolore; s'agita in esse, come in me, il Signore. Qui degli umili sento in compagnia il mio pensiero farsi piu puro dove piu turpe e la via.
Qui fu quella d'imperio antica sede, Temuta in pace, e trionfante in guerra. Fu: perch'altro che il loco or non si vede; Quella, che Roma fu, giace sotterra. Queste cui 1'erba copre e calca il piede, Fur moli al ciel vicine, ed or son terra. Roma che '1 mondo vinse, al tempo cede Che i piani inalza, e che 1'altezze atterra. Roma in Roma non e. Vulcano e Marte La grandezza di Roma a Roma han tolta, Struggendo 1'opre e di natura e d'arte. Volto sossopra il mondo, e 'n polve e volta: E tra queste ruine a terra isparte In se stessa cadeo morta e sepolta.
Spesso, per ritornare alia mia casa prendo un'oscura via di citta vecchia. Giallo in qualche pozzanghera si specchia qualche fanale, e affollata ё la strada.
Qui tra la gente che viene che va dall'osteria alia casa о al lupanare, dove son merci ed uomini il detrito di un gran porto di mare,
io ritrovo, passando, 1'infmito
nell'umilta.
Qui prostituta e marinaio, ii vecchio che bestemmia, la femmina che bega,
11 dragone che siede alia bottega
del friggitore,
la tumultuante giovane impazzita
d'amore,
sono tutte creature della vita
e del dolore;
s'agita in esse, come in me, il Signore.
Qui degli umili sento in compagnia
il mio pensiero farsi
piu puro dove piu turpe e la via.
Qui fu quella d'imperio antica sede,
Temuta in pace, e trionfante in guerra.
Fu: perch'altro che il loco or non si vede;
Quella, che Roma fu, giace sotterra.
Queste cui 1'erba copre e calca il piede,
Fur moli al ciel vicine, ed or son terra.
Roma che '1 mondo vinse, al tempo cede Che i piani inalza, e che 1'altezze atterra.
Roma in Roma non e.
Vulcano e Marte La grandezza di Roma a Roma han tolta,
Struggendo 1'opre e di natura e d'arte.
Volto sossopra il mondo, e 'n polve e volta: E tra queste ruine a terra isparte In se stessa cadeo morta e sepolta.